Sono da poco tornato dall’evento Modena Champagne Experience 2019 e non vedevo l’ora di accedere il computer per scrivere questo magnifico evento, incentrato, come è facile intuire, sulla regione dello Champagne, in cui vi è stato modo di degustare oltre 500 tipi di Champagne, provenienti da ben 125 maison e di partecipare alle decine di Masterclass organizzate. Prima di iniziare, vi ricordo che questo e tanti altri eventi sono segnalati all’interno della pagina “Calendario Eventi Vino“, dove cerchiamo di raccogliere tutti gli incontri dedicati al mondo vitivinicolo che si tengono in Italia.
L’evento si svolge a Modena (anche in questo caso il titolo è auto-esplicativo) e si tratta di una delle migliori occasioni per approfondire il mondo degli Champagne. Quest’anno le date di svolgimento sono state il 13 e 14 Ottobre, presso ModenaFiere. Si tratta di un evento di “nicchia” (scordatevi la ressa di persone come al Vinitaly), in cui si ha molto tempo per parlare con i produttori, senza l’ansia di coloro che sono in attesa per la stessa maison. Un valore altissimo all’evento è dato dalle Masterclass organizzate (oltre 20, nelle due giornate), le quali permettono di approfondire interessanti aspetti di questo mondo. Ho avuto modo di partecipare alla Masterclass “Champagne e piccoli produttori: ancora si può” (tenuta da Alberto Lupetti) e “Come cambiano i consumi, lo champagne da aperitivo a tutto pasto“.
Molto interessante e ben studiata la suddivisione delle maison, ogni area era delimitata in base alla zona geografica di appartenenza: Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des Blancs, Côte des Bar e Maison Classiche.
A rendere l’evento quasi esclusivamente dedicato ai produttori vi è sicuramente anche il costo d’ingresso: 109€ per un giorno e 189€ per il biglietto da due giorni. Prezzo giustificato dalla tipologia di prodotti messi a disposizione. Le Masterclass hanno avuto un costo tra di 30 e 40 Euro circa.
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