Il Coronavirus contagia anche il Vinitaly

E’ di qualche ora fa la notizia dello slittamento della 54° Edizione Vinitaly 2020, la  più grande fiera internazionale dedicata la mondo del vino, che da aprile trova nuovo collocamento temporale con l’appuntamento  del 14- 17 giugno.A nulla è servito il comunicato stampa del 26 febbraio che annunciava invariate le date di aprile, consueto appuntamento.A quanto pare, “l’allerta Coronavirus” contagia anche al Vinitaly, più in particolare “La decisione è stata frutto di un’attenta analisi dei dati disponibili oltre che dell’ascolto delle posizioni deglistakeholder del mercato, incluse le principali associazioni di settore” – si legge nel comunicato ufficiale rilasciato da Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere.
Si legge ancora nel comunicato:

In considerazione della rapida evoluzione della situazione internazionale che genera evidenti difficoltà a tutte le attività fieristiche a livello continentale, Veronafiere ha deciso di riposizionare le date di Vinitaly. Veronafiere attiverà una task force per assistere i propri clienti in ogni ambito necessario alla riorganizzazione delle manifestazioni posticipate e in stretta collaborazione con le associazioni di riferimento predisporrà tutte le azioni di incoming necessarie a garantire la presenza di buyer e operatori professionali qualificati”.


Una decisione sofferta e complessa nella sua formulazione finale ma sicuramente ponderata al fine di poter assicurare (e in questo contesto particolare, anche ra-ssicurare) a tutti i partecipanti, interni ed esterni alla fiera, uno svolgimento nel pieno della serenità di gestione.

Bio Autore

Elena Di Vaia

Cresciuta sulle ginocchia del nonno tra le vendemmie.
Immersa alla scoperta del vino con il papà. Sommelier Ais per forza di gravità.
"Si mens et corpus homini vino flagraret"- la mente e il corpo dell'uomo ardono per il vino, recitava Platone. Da brava discepola laureata in Filosofia ma curiosa del mondo, passeggio tra l'Economia Civile ed un Master in Etica Economia e Management.
Hobby? Comunicare e scrivere.Così vago tra ospiti e interviste nel mio format radiofonico RadioWineDesign dall'istituto Italiano di Design di Perugia.
Articolista Freelance, perchè se non chiacchiero di vino sento il bisogno di traslare le parole su carta. Il fenomeno che mi piace analizzare? La comunicazione su Instagram.
Hai mai sentito parlare del WineErasmus? Il progetto che porta il vino on the road ?!
Collaboro sulla rivista "The Design Magazine" con la mia rubrica "Wine Design".
Per sapere di più, un Simposio platonico è quello che ci vuole.

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