Cosa sono gli Orange Wine

Se siete alla ricerca di un vino “particolare”, avete sicuramente sentito parlare degli “Orange Wine“. Cosa sono? Come vengono prodotti? Come si abbinano? Per quanto siano tornati di moda, la tecnica di vinificazione utilizzata è tra le più antiche ed in molti paesi (come la Georgia) è una caratteristica dei vini di punta della produzione nazionale. In questo articolo cercheremo di riassumere il mondo degli Orange Wine, partendo dalla produzione ed arrivano dritti agli abbinamenti che possiamo accostare.

Come si produce un Orange Wine?

Un Orange Wine viene prodotto partendo da uve a bacca bianca, ma vinificando in rosso, ovvero con mediante l’uso della macerazione, fase in cui il mosto rimane a contatto con le bucce dell’acino. Il tempo di permanenza delle bucce può variare da qualche giorno a diversi mesi, tutto dipende dalla scelta del produttore. Durante questo lasso di tempo, il liquido acquisisce tannini, polifenoli e sostanze aromatiche che rendono il prodotto completamente differente sia dai vini bianchi che dai vini rossi dal punto di vista visivo, olfattivo e gusto-olfattivo.

Macerazione di bucce bianche

Macerazione di bacche bianche

La tecnica utilizzata per la produzione degli Orange Wine non è assolutamente una novità, anzi, si tratta di un metodo di vinificazione utilizzato da migliaia di anni e probabilmente la sua origine è da ricercarsi in Georgia, dove, ancora oggi, rappresenta la maggior parte delle produzione dei prodotti di punta. In un viaggio in Georgia (2017) ho avuto l’occasione di visitare alcune enoteche molto disponibili alle degustazione, dove mi sono state mostrate le anfore che ancora oggi utilizzano, le quali prendono il nome di Kvevri (questa tipologia di contenitore viene poi sotterrato).

Sezione di Kvevri

Kvevri sotterrata e sezionata in cui è visibile la macerazione delle bucce da bacca bianca

Degustazione di un Orange Wine. Caratteristiche organolettiche

Un Orange Wine è più simile ad un vino bianco, un vino rosso, oppure, non ce ne dimentichiamo, ad un vino rosato? In realtà, gli Orange Wine creano un gruppo a parte.
Rispetto ad un vino bianco e rosato, infatti, la loro struttura è decisamente più complessa, mentre sarebbe del tutto impensabile poter paragonare un vino che nasce da vitigni a bacca bianca ad un grande vino rosso.

Ciò che colpisce fin da subito è sicuramente il colore. All’esame visivo un Orange Wine è, come il termine stesso ci fa subito immaginare, di color aranciato, la cui intensità è dipesa principalmente dal tempo di contatto con le bucce.
Al naso, gli Orange Wine si caratterizzano da note erbacee e fruttate, spesso con note ossidative rinvenibili in particolar modo nelle macerazione più prolungate. Anice stellato, Ginepro, foglia di pomodoro, frutta candita ed albicocche sono riconoscimenti spesso individuabili in questa tipologia.
Alla fase gustativa, gli Orange Wine sono sicuramente più complessi e strutturati rispetto ai vini bianchi e rosati, prima di tutto a causa della quantità di tannino che è possibile ritrovare nel liquido, ma senza perdere quella freschezza e sapidità che accompagna molti vitigni a bacca bianca.
Fondamentale, dal punto di vista organolettico, è la durata della macerazione, scelta che può modificare drasticamente un Orange Wine proveniente dallo stesso identico appezzamento di terreno.

Abbinamento Orange Wine

Un Orange Wine può essere più o meno strutturato e ciò dipende dal vitigno di partenza e, come già ripetuto fino alla noia, dal tempo di permanenza delle bucce sul liquido. Sicuramente possiamo pensare a pesci molto grassi o addirittura affumicati, ma l’abbinamento con le carni bianche si presta comunque molto bene, sopratutto se particolarmente speziate.

Gli Orange Wine hanno la caratteristica di prestarsi bene ai lunghi invecchiamenti, in quanto la loro struttura permette di ben sopportare il passare degli anni. La maggior parte degli Orange Wine, deriva inoltre da agricoltura biologica e biodinamica, scelta motivata dalla tipologia di vinificazione svolta, che porta le bucce a dover rimanere in contatto con il liquido per molto tempo, processo in cui eventuali agenti chimici potrebbero danneggiare irrimediabilmente il prodotto finale.

Bio Autore

Luca Mercatanti

Mi occupo di Web&Digital dal 2007, ma a partire dal 2016 mi sono affacciato al mondo del vino in modo professionale, senza alcun interesse economico.

Ho deciso di aprire WineSommelier.it per dare la possibilità a tutti di imparare a rapportarsi con il vino, cercando di spiegare il mondo vitivinicolo in modo semplice.
In questa impresa non sono solo, diversi sono gli autori che quotidianamente dedicano parte del loro tempo per scrivere articoli.

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